RODIMERAVIGLIOSA

sabato 29 ottobre 2011

DINTORINI DI RODI

 











Kalithèa (Καλλιθέα), che sorge in una bella baia adornata da pini e palme, un tempo era rinomata per le sue acque termali; oggi le terme sono abbandonate, ma meritano comunque una visita.
Paesino che si espande dall'interno fino alla costa sulla quale sorgono le famose TERME di KALLITHEA. Queste antiche terme sono state costruite proprio dagli italiani negli anni 30. Ristrutturate tra il 2006 e il 2007 sono molto particolari, l’ingresso costa 3,00 € . Una volta entrati è possibile fare una passeggiata nei bellissimi giardini e all’interno della struttura termale...proseguendo fino al mare dove si trova un piccola baietta di sabbia e ghiaia immersa nel verde, molto tranquilla, attrezzata con ombrelloni lettini e un lounge bar dove il mare è limpido e pulito . Lateralmente alle terme si trova un’altra spiaggia non molto grande composta da sabbia nella parte attrezzata e da scogli che portano al mare.  http://www.kallitheasprings.gr/ (Aperte tutti i giorni 08:00 – 20:00) .

 Monastero di Tsambika (Τσαμπίκα)
Questo monastero bizantino è situato vicino alla strada principale che parte dal villaggio di Kolimvia, vicino al villaggio di Arcangelo. La chiesa principale è arroccata ad un’altitudine di 300 metri ed è dedicata alla Vergine Benedetta. All’interno della chiesa si può vedere la miracolosa icona della Vergine Benedetta dell’XI o secolo nota come guaritrice dell’infertilità. Secondo una leggenda locale, questa icona fu trovata da una giovane coppia sterile che, dopo il ritrovamento dell’icona, concepirono un bambino; si credeva che, se una donna sterile avesse camminato scalza sulla montagna per pregare la Vergine, le sue preghiere sarebbero state ascoltate e così lei avrebbe potuto avere un bambino. Il figlio concepito dopo le preghiere alla Vergine era chiamato Tsambikos (per un maschio) o Tsambika (per una femmina) in onore del monastero e della sua miracolosa icona. La festa del monastero è celebrata il 7 settembre. La strada che conduce al monastero è in cattive condizioni e diventa un sentiero,così è meglio camminare per uno o due chilometri.

Sulla costa orientale, 50 Km. a sud di Rodi, è arroccato sul mare il villaggio più pittoresco e affascinante dell’isola: Lindos (Λίνδος). Qui regna un’ atmosfera particolare, tra i vicoli e le antiche case cubiche dei capitani con i loro cortili pavimentati a mosaico con sassi bianchi e neri. Su un’alta rupe a strapiombo sul mare cristallino si erge la fortezza medievale, che custodisce gelosamente tra le sue mura l’Acropoli con il tempio di Athena Lindia (risalente al V-IV sec.a.C.). Tra le meraviglie da contemplare vi è l’antica trireme greca scolpita nella roccia (delle dimensioni di m. 4,76 di lunghezza e m.5,50 di altezza), la tomba di Cleòvolo, l’antico teatro, il campanile della chiesa della Madonna di Theotòku (XI sec.). Più lontano, in basso, due baie riparate con spiagge sabbiose: la più  grande, un tempo porto di Lindos, accoglie yachts e imbarcazioni turistiche; la più piccola, San Paolo, è caratterizzata da una bianca chiesetta che segna il punto dove l’Apostolo Paolo sbarcò per diffondere la parola di Cristo in Europa. In una casa medievale di Lindos, (del Quattrocento e Cinquecento) e esposta la collezione Ioannidis che include 71 piatti, oltre 200 oggetti di uso domestico e decorativo nonché un letto matrimoniale del Settecento. 

  
Il monastero di Filerimos
Questo monastero sta nel villaggio di Filerimos (a sud della Città di Rodi) e risale al dominio dei Cavalieri. E’ situato in un ambiente verdeggiante pieno di cipressi ed altri alberi. Prima della costruzione della chiesa dei Cavalieri, una basilica del primo periodo cristiano (V o/ VI secolo) si trovava sul sito dell’attuale monastero ed aveva tre navate che finivano in un’abside. La data di distruzione della basilica è sconosciuta ma solo i resti del suo battistero sono rimasti come anche il suo pavimento decorato da un bellissimo mosaico. Durante il periodo bizantino, una chiesa a cupola con una navata fu costruita nella navata settentrionale della basilica distrutta, durante il dominio dei Cavalieri, il campanile della chiesa dei Cavalieri fu costruito intorno al XIII o secolo oltre l’abside della navata centrale. Davanti al monastero il visitatore può vedere i resti del tempio dorico di Atena Polias. I resti di un pavimento lastricato appartenenti a un tempio fenicio più antico si possono vedere davanti ad una delle basi di statue. Di fronte all’ingresso del Monastero si trovano i resti recintati di alcuni edifici bizantini da dove inizia un viale di pini con stazioni di una via crucis italiana. La tappa finale è un belvedere . Alla fine del viale troneggia una croce di cemento alta 17 metri .
Acropoli Aperta tutti i giorni dalle 08:00 alle 19:00 € 3,00



Profìtis Ilìas (Προφιτίς Ηλίας), luogo famoso per la quiete e la bellezza. Interessanti sono le ville in stile tirolese, Oggi sono utilizzate come hotel Elafos ed Elafina . La villa fatiscente dell’allora ambasciatore italiano De Vecchi è ancora piena di fascino dovuta al pavimento importato da Murano di Venezia, il camino. A fianco la piccola chiesetta abbandonata di S. Giorgio. Vicino agli alberghi si notano ancora le vecchie caserme e la fontana dei militari italiani e il passaggio che dalle caserme portava alla villa di De Vecchi.

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